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Caro Domenico, post interessante ed equilibrato. Già nei commenti post-ritiro era stato messo in evidenza come Luna Rossa avesse perso l'occasione di essere Challenger of Record e mettere in sicurezza gli aspetti legali tenendo maggior controllo sul defender. Chissà cosa è accaduto, chi e perchè ha preso quella decisione. Se all'interno del team (come sembra) ci sono state divisioni, poi esplose al momento del ritiro. Per ora le bocche sono cucite, ma sarà interessante ricostruire la vera storia. Perchè comunque, anche in Coppa America, si può sempre ripartire dagli errori, se li si comprende. Vedremo. Di sicuro ci sono il fastidio, e anche la rabbia, nel non vedere le World Series in una bella città di mare italiana come Cagliari, e nel non avere Luna Rossa e il suo stile, il suo impegno, il suo crederci mai come stavolta. Anche per questo, continuo a pensare che si debba lanciare una qualche azione, in grande stile, che invii segnali forti ai vertici della vela, o anche fatta insieme ad essi. L'attuale "gestione" dell'America's Cup non è l'ennesima versione della protervia del detentore verso gli sfidanti. C'è di molto peggio, e non abbiamo ancora visto tutto. Se non è già finita, la Coppa America rischia moltissimo. E' ancora possibile fare qualcosa per salvare la leggenda, il simulacro dell'antico trofeo che in fondo è stato - come spesso ho detto - il talismano di lunga vita per tutta la vela?