Per chi segue la Vela Olimpica da tanti anni, magari dopo aver avuto anche qualche voce in capitolo, fa sempre piacere leggere di Poggi, Zandonà, Trani, Conti, Micol, Tartaglini, Salvà, etc..
Ma , fatte le dovute concessioni alla nostalgia, qualche riflessione bisogna pure che qualcuno la faccia. Anche da parte degli addetti ai lavori (parlo dei giornalisti) qualche domanda andrebbe posta.
Dove va la Vela Olimpica italiana? Dove si vuole che vada? Si enfatizza il bronzo di Hyeres e va bene, ma pensando a Rio qualche brivido, lungo qualche schiena, dovrebbe correre. O no?
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03/10/2016 16:14