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ciao Maria Pia, più che becere le critiche ci sono sembrate abbastanza gratuite, cioè fatte senza pensare troppo. Ahimè è una tendenza che pare irrefrenabile soprattutto sui cosiddetti social network... rispondiamo al primo stimolo e scriviamo spesso stupidaggini. Comunque la storia resta incredibile, dolorosa, piena di spunti. Personalmente quello che mi fa più pensare è che nonostante tutte le diavolerie elettroniche, le modernità, della vela del terzo millennio, l'uomo resta così vivino alla possibilità di fare errori dalle conseguenze irreparabili. Per certi versi è persino consolante... Comunque ribadisco che il rispetto per i velisti viene prima di tutto