Caro Fabio,
come si poteva sperare e credere, su quelle striminzite indicazioni non si poteva certo "ricostruire" la FIV. Certamente hai ragione, i cambiamenti sono spesso necessari e discuterne in modo costruttivo può solo migliorare il risultato finale.
Personalmente attendo di vedere dove andremo a finire. Certo che l'immagine di un Presidente Federale che dal primo giorno disattende ad un articolo fondamentale dello Statuto, emanando una deroga allo stesso come primo atto del mandato, non depone bene e non predispone alla fiducia nella persona ed in chi avalla tali decisioni.
Alludo alla regola che non consente ad un Presidente di Circolo di ricoprire l'incarico di Presidente di Zona, figuriamoci Nazionale.
Parlando delle novità che si vorrebbero introdurre, una delle più anti democratiche, e certamente una barriera a "nuova linfa umana", è quella del candidato unico di zona per il Consiglio Nazionale. Tanto varrebbe formare un consiglio di soli Presidenti di Zona. Avrebbe sicuramente più senso ed ancor di più potere. Potere datogli dalla Zona tutta che lo elegge. Inoltre servirebbe a diminuire i costi.
I punti e le idee su cui confrontarsi sono certamente moltissimi e meriterebbero, come tu dici, una metodologia piramidale che partisse dalla base sino al vertice. Sarebbe un segno di alta democrazia, anche ricordando che per Statuto la FIV è (art.1) "costituita dalle Società ed Associazioni Sportive dilettantistiche...", non dal Presidente e dal Suo Consiglio. Ma lo spazio sul tuo sito è tiranno e comunque mi farà piacere confrontarmi con Te "de visu".
Collegamento permanente,
03/10/2016 16:09