Un bravo a tutti gli equipaggi che hanno classificato la classe a RIO 2016 e un superbravo ai tre Medal Race Italiane. Ovviamente bravissime C&C per la medaglia e bravi anche Vitto e Silvia e Flavia anche se non hanno fatto il podio. A quei livelli basta poco, anzi pochissimo, il passo e la bravura ci sono sicuramente.
Solo un piccolo appunto: oltre ai tecnici di classe, necessari, serve forse un unico tecnico esperto in Medal Race per consigliare i nostri sulle tattiche da tenere in questa regata particolare. Non serve andare a tutta ma solo andare davanti agli avversari. E' chiaro che se ho 4-5 avversari da controllare è dura coprirli tutti: a questo punto, a mio parere, serve una regata senza la ricerca degli "estremi", in modo da poter più facilmente ovviare ai buchi di vento (dipende dal campo di regata) spostandosi sul lato più favorevole e fare la massima velocità possibile con il vento a disposizione. Le scelte estreme devono essere fatte da chi deve recuperare.
Inoltre la MR, non lo sapevo ma essendo prova unica è per forza così, è una regata che non può avere la richiesta di riparazione. Questo è un errore dell'ISAF : non è possibile giocarsi una medaglia in una singola regata dove, una collisione non voluta, può mettere fuori gioco un equipaggio (ad esempio una rottura anche piccola come la barra del timone). Il format più corretto è una MR corsa su tre prove brevi (due giri) di cui una di scarto, tutte a punteggio doppio. Ogni giorno una MR diversa oppure due campi di regata per le MR e due al giorno; qualche cosa si può trovare per evitare che diventi una prova troppo soggetta ad eventi anche non voluti dall'equipaggio che partecipa. Mi riferisco, ovviamente, alla collisione sulla prima boa di bolina della MR Nacra 17 dove Vitto e Silvia, che erano mure a dritta in lay-line, hanno dovuto virare da fermi e controvirare per evitare una collisione nel caos causato da altri (solo una penalizzazione per due botti e almeno due equipaggi che, non colpevoli, sono stati penalizzati da questi altri !!) .
Visto che abbiamo un presidente ISAF italiano cerchiamo di mettere più giustizia nel format olimpico delle MR.
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03/10/2016 16:14