Io non so di cosa ti fai, ma un po’ di quella roba mi farebbe comodo per dei trip in mondi fantastici.
1. Dici “gli ufficiali di regata sono per la maggior parte pensionati, i giovani dove sono??” E dove vuoi che siano? Sicuramente alla larga da un mondo che chiede sempre più professionalità, che vede metterci tempo e attrezzatura (anche costosa) PERSONALE, che deve prendersi giorni dalla famiglia e dal lavoro e che ancora oggi è l’unica federazione che non gli riconosce un compenso a presenza. Ma se uno fosse giovane e fosse anche UdR è meglio che si faccia visitare da un dottore serio.
2. “più forza ai Presidenti di Zona” e potrei condividerlo, ma non è sicuramente questa riforma a darglielo che li vede uniti in una nuova “Conferenza Territoriale” (ex Consulta) che di fatto gli cambia solo il nome visto e considerato che comunque il loro è un parere obbligatorio NON vincolante (???)
3. Per le “forze pagate” come le definisci tu, basterebbe pagare anche quelli che già oggi ci mettono la loro disponibilità, se ci sono tutti questi soldi da pagare dirigenti professionisti per prendere delle decisioni in merito. Credo che all’interno della struttura federale sia facile imbattersi in qualcuno che di vela ne mastica un pochino mentre trovo molto più improbabile trovarne fra qualche dirigente professionista esterno. Stiamo parlando di una federazione sportiva, non di una holding con azioni quotate in borsa……ma magari Marchionne ci sistema le cose.
4. Il CONI, più lungimirante di chi vuole la divisione regionale, ha fatto una deroga ad hoc per la vela, proprio per la sua caratteristica legata alla storia della navigazione e della vela. E qui ce ne sarebbe da parlare a lungo, troppo a lungo anche per un blog.
Quindi non è con queste proposte che si “svecchia”, anzi, qui si vuole vendere l’anima a diavolo e rendere tutto più politico
Collegamento permanente,
03/10/2016 16:09