Aggiungi un commento

velista convinta (non verificato)

Scusate se non appaio con nome e cognome ma purtroppo con questa Federazione c'è da mettersi al riparo. Il loro nepotismo si è ampliamente dichiarato e proporsi "contro" porta solo ad essere ulteriormente allontanati da quei progetti e obiettivi che una persona si prefissa. Adesso, con questa premessa, si potrebbe pensare logico che possa avere delle idee contrarie a quelle scritte nella proposta di variazione dello statuto, ma tengo a precisare che non sono "contro" per partito preso ma per delle valide motivazioni. Il punto che mi sta più a cuore è la prevista divisione territoriale; spero che stiamo scherzando vero? Provate per un attimo a pensare alla divisione di aree geografiche che hanno in comune tradizioni, storia e magari anche lo specchio d'acqua nel quale regatare, un esempio per tutti chiaramente il Lago di Garda. E' pura follia pensare che i circoli che lo circondano debbano vedersi divisi in 3 zone distinte; si pensi che le istituzioni statali stesse si sono organizzate in maniera di riunire le Province che si affacciano sul lago con un comitato che riunisce gli assessorati provinciali per quanto riguarda le tematiche lacustri. Ma pensiamo anche alla limitazione dei 2 mandati; già si fatica a trovare persone disposte a collaborare, quando queste si trovano e magari funzionano pure bene, vanno allontanate perchè per 8 anni si sono dedicate a sacrificare il proprio tempo nei meandri di Direttivi, Consigli, ecc. ecc. E non solo, quando una persona raggiunge finalmente un'età dove è libera da impegni lavorativi ed ha accumulato una discreta esperienza, visto che supera i 70 la si lascia a casa e non si approfitta invece di tutto quello che potrebbe apportare e della sua voglia di rendersi utile. E' pazzesco. Per non parlare della ridottissima rappresentatività che Affiliati e Soci si ritroverebbero con un numero così ristretto di Consiglieri Federali Penso che invece di ridurre considerevolmente il numero sarebbe invece il caso di coinvolgerli nei rami federali quali Settori, Commissioni ecc. più di quello che sono coivolti tutt'ora. Riducendo il numero dei Consiglieri la Federazione dovrà affidare compiti a Commissioni totalmente composte da persone extra Consiglio, che non avranno diritto di voto, in primis, e che verrebbero a formare un modo di governare tecnico (con una lievitazione di costi considerevole) dove sicuramente il portare l'acqua al proprio mulino diventerebbe di fatto legalizzato. Non me la sento di tediare ancora, già troppo lungo questo messaggio perchè venga letto e digerito; solo una domanda mi pongo "Ma questi signori qui hanno mai collaborato con un circolo (non lo Yacht Club Italiano o simili) dove ogni giorno bisogna rimboccarsi le maniche, far quadrare i conti e risolvere i mille problemi che quotidianamente ci si trova a dover affrontare?" Grazie Fabio per lo spazio che metti a disposizione e buon vento a tutti!