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Grazie Sarby dell'intervento. Ambrogio Fogar meriterebbe senz'altro un premio di Vellsta di "quegli anni", quale iniziatore di una strada, perchè all'epoca il Velista dell'Anno non c'era e lui era troppo avanti. E' una lunga storia anche di dietrologie che si potrebbero chiarire per fare giustizia alle imprese di un grande marinaio, tout-court. Quanto ai personaggi, grandi o piccoli, ciascuno ha i suoi scheletri nell'armadio, non abbiamo qui la tendenza a santificare alcuno, ci mancherebbe. Di sicuro, caro Sarby, questo commento sottolinea benissimo proprio la necessità di un premio vero, unico, trasparente, dove conti il pubblico, i professionisti del settore, le istituzioni, i media, che cresca insieme al settore (del resto se oggi non c'è è forse proprio perchè il settore non è ancora diventato davvero maturo). Se lo scisma era nato per cercare persone più adatte, ha fallito. Gli scismi falliscono quasi sempre. Le unioni hanno più speranze di fare la forza.