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Il mago di Bristol (non verificato)

Singolare sentire Cino parlare di promozione e di volontariato! Due parole che ha sempre lasciato agli altri! Tante volte si è cercato di collaborare ma la regola era sempre chiara: i primi proventi sono per me (lui, ovvio) il resto, se c'è è comunque quasi tutto suo, il rischio chiaramente vostro. E lo conosciamo da tanti anni, queste notizie vengono da Cesenatico, Cervia, Romagna: con certe barche è stato bravo (solo con i piani velici in testa e barche esclusivamente dislocanti), senza dubbio è stato un condottiero di equipaggi ma altri elementi, quelli che fanno il campione, mai! E allora perché tutto per lui? Lui che non è mai riuscito ad infilare il porto di Cervia con un Finn, che non è mai riuscito a controllare la planata di una deriva. Lui che ha organizzato il Giro d'Italia dove vinceva sempre quello con lo sponsor nuovo: fui tante volte in Comitato e quando vedo una barca fuori in partenza, allora non mi piace davvero che nessuno, dico nessuno, contesti ciò che ho rilevato, altrimenti non è sport. Invece la premiata azienda Cino - Nicola, al secolo Ricci - Cirella li reinserivano in classifica ... appunto per esigenze di sponsorizzazione. In Francia il Giro continua, prospera, ormai è su due classi, in Italia è morto, vero Cino? Forse, nel medio periodo qualcosa trapela, la verità viene a galla ... giusto così! Avidità e senso sportivo! Poi è anche vero che con Azzurra contribuì molto, col suo personaggio ruvido, a trasportare la vela in una nuova dimensione, questo gli va riconosciuto, ma neppure il resto non può essere dimenticato!