Caro Fabio,
parole sante, chissà se volant come sempre o indicano una vera inversione di tendenza.
Dai miei cinquant'anni di nautica praticata ricaverei un infinirìto scetticismo, soprattutto per la grave carenza culturale che affligge il Paese di Navigatori.
In particolare, i media generalisti mostrano un atteggiamento ostile e gossipparo, sbattendo in faccia al pubblico solo le magagne di pochi vip o presunti tali e trascurano sia il lavoro qualificato degli operatori nel quotidiano, sia le punte di eccellenza nei diversi campi.
Basterebbe leggere solo i titoli qui -senza manco prendersi la briga di capire- per avere il senso
di quanti campioni, maestri dell'arte, progettisti e semplici operai stanno dietro ad ogni cosa.
E non si tratta solo di economia, per piacere, poveri o ricchi il mare è da sempre un veicolo di civiltà, di sapere, e perchè no di poesia.
BV. Romano.
Collegamento permanente,
03/10/2016 16:11