Invece chiunque può fare, senza alcun controllo serio, una di quelle attività oggi tanto di moda: mi riferisco agli auto - proclamati "sport estremi", tipo bungee jumping (dove credo che l'unica abilità sia quella di un controllo ferreo su una delle parti del corpo meno nobili, altrimenti si irrora di marrone la sottostante vallata); parimenti tutti, ma proprio tutti, assolutamente senza qualsivoglia parere medico, possono andare in un uno dei tanti parchi divertimenti e salire su delle montagne russe pazzesche ed altri giochetti più recenti che li sottoporranno ad accelerazioni e spaventi davvero infartogeni.
Business is business!
E lo sport vero, quello Olimpico è sempre cenerentola!
Questa è l'Italia, questa è l'Europa, e quel che è peggio, anche per quelli di cui ho detto, nel probabile caso di incidente o malore, il Servizio Sanitario Nazionale li soccorre (giusto!) e paga le cure (sbagliato, chi se la cerca, se la paga!)!
Come velista praticante sportivo sono indignato per il "caso Sibello", come contribuente ancora di più per quanto ho appena detto!
Collegamento permanente,
03/10/2016 16:11