Caro ITA 85 e perché mai?
Da sempre il Classe A è l'arena in cui si sono battuti gli innovatori che, nelle differenti epoche, hanno portato tantissime idee più o meno sconvolgenti, apparentemente non affidabili, che davano l'impressione di stravolgere il gioco ma questo è sempre migliorato ed ha consolidato la fama d'avanguardia della Classe. Ovvio non tutte le idee sono state buone, ma una su cinque certamente si ed è proprio grazie a queste che si è arrivati al punto attuale, che sarà nulla rispetto a quello che vedremo tra dieci o vent'anni: probabilmente cose che neppure possiamo immaginare con la visione di oggi. E' il bello, la particolarità di questa Classe, appunto per questo gloriosa. Comprendo perfettamente però anche la posizione di chi, come del resto io stesso, è meno giovane e, pur apprezzando le novità tecniche ha una certa apprensione di farsi del male, il dubbio di non poterle più affrontare e domare.
Comprendo anche chi vorrebbe fermarsi, avendo raggiunto e forse già oltrepassato il proprio limite massimo tra ... scienza e fantascienza: giustissimo, ineccepibile. Fuori discussione anche il discorso economico: esiste, in questo momento è più determinante che mai, non vi è dubbio che limiti la possibilità di esprimersi di una percentuale non indifferente di velisti e ciò non è bello.
Però la ricetta è decisamente un'altra: perché porre vincoli al Classe A? perché fermare la fucina, uno dei migliori laboratori di tecnologia, scienza e fantasia applicate alla vela?
E' certamente meglio abbandonare qualche classe terribilmente obsoleta (Hobie 16 , Top Cat , Dart , Hobie di differenti misure ecc.) sostituendoli con monotipi più recenti, cioè simili ai Classe A di ... cinque o dieci anni fa. In questa maniera trovano una risposta adeguata le obiezioni (giuste) di ITA 85 ma non si farà scempio di uno dei migliori "patrimoni" della vela moderna.
Parola di chi non ha mai avuto un Classe A , di un derivista convinto, che però ha seguito tutta l'evoluzione di questa Classe dal proprio punto di osservazione (Cesenatico, Cervia, Rimini) e, proprio per questo ha imparato ad apprezzarla in pieno.
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03/10/2016 16:14