Vero Fabio, il mondo per fortuna e vario e confrontandoci si riflette e si migliora. Trovo interessante anche questa recensione: ''Non stupirà se molti non apprezzeranno “Tutto è perduto”, perchè ci sono due modi di vederla: “il film non dice nulla per un’ora e mezza”; “il film non dice nulla per un’ora e mezza, proprio per questo è bravissimo nel farti continuare a guardare, senza imboccare scorciatoie”. In uno scenario in cui si è bombardati di input, Chandor si assume la responsabilità di privare la sua opera di qualsivoglia input che possa modificare artificialmente la resa emotiva. La musica è limitata al minimo, gli effetti speciali assenti. È cinema al naturale. http://cinetainment.wordpress.com/2014/01/19/all-is-lost-recensione/