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Anonimo (non verificato)

Pedote è l'unico dei ministi ad avere il giusto spirito, proprio perché sta progressivamente affinando la barca ed ogni altro aspetto tecnico e sportivo. Gli altri, tutti gli altri, chi più chi meno, in questa classe pensano di poter prevalere con l'istinto e lo spirito "bohemienne". Certo, in grande altura, specialmente con barche così piccole, bisogna disporre anche di spirito di improvvisazione ed inventiva per sopperire a tante situazioni disparate, però la via giusta per il successo e la vittoria è e rimane quella "scientifica", da sempre interpretata al meglio dal mondo delle derive (tutto sommato un 470 è solo 1,800 metri più corto ... ) oltre all'attitudine atletica. Per questo Pedote riuscirà certamente a vincere qualcosa di molto importante e questo accadrà a breve! Riuscirà anche nel passo verso il '60 , anche se il momento non è affatto quello giusto: no, per ora è meglio rimanere sui mini o su qualcosa di ragionevolmente economico, incassando quei successi dovuti e necessari ad accumulare tutto il necessario per giungere ai '60 nel migliore dei modi ed al momento giusto - per esempio tra due o tre anni, spero ... - . Perché un '60 con poco budget è comunque una disfatta, anzitutto perché ogni carenza impedisce proprio la messa a punto "scientifica" della barca. Ma bravi marinai, i migliori velisti, gli atleti di punta sanno anche aspettare, perché la scelta di tempo è sempre una delle loro migliori attitudini!