Caro Fabio,
Alla mia età frasi come quella suonano un po' consunte. La vela come le
altre attività umane si evolve, prova, fallisce e corregge. Non si è mai dato
che l'uomo si fermasse davanti al dubbio, dal mito di Prometeo al nucleare.
Certo le novità di quest'anno sembrano sconcertanti e l'eterno business
pervade tutto, ma vediamo crescere talenti -non li elenco per non
fare torti- e lentamente, molto lentamente, aprirsi uno spiraglio sulla cultura
marina da sempre trascurata qui da noi.
Intanto abbiamo trasformato il nostro pianeta in boa, l'unica di una forsennata
ricerca del record. Beh, perchè no? La competizione è competizione, che si
corra col dinghy o con la ferrari. Ben vengano i foil, non vedo l'ora di farci un
giro, chissà se ne ho ancora la forza...e mi aspetto vele rigide anche sui
plasticoni da crociera, appena risolto qualche problema tecnico... e psicologico.
Una sommessa critica la farei alla coprtura mediatica dei principali eventi, si vede che
i nostri colossi mancano di interesse e anche di soggetti preparati. Peccato!
Basterebbero due telefonate per avere disponibili decine di espertissimi...
Ma è Natale, dobbiamo essere buoni.
Colgo l'occasione per fare a te e a tutti i velisti e lettori i miei migliori auguri.
Romano Less
Collegamento permanente,
03/10/2016 16:11