Questa tipo di vela e' Francese e su questo penso che non ci sia termine
di discussione . Loro fanno,sfanno e decidono e non permettono a nessuno d'intromettersi
nel loro mondo che fino ad oggi ritengo sia il migliore impulso possibile per lo sport
velico professionistico :Imoca60,trimarani70,Figaro & non (TRANSQUADRA)etc.etc.
Ognuno poi e' libero di decidere se partecipare a questi circuiti o fare il Gavitello D'argento
il Pasquavela,la Palermo Montecarlo etc. I termini di gestione sono dei cugini in collaborazione con FFVV & loro non ammetono intrusioni sul loro format,e onestamente
a parte qualkche C.....A il livello medio di partecipazione e' altissimo come il contributo
all'ingegneria nautica in generale e al mondo delo sport PULITO .
Casomai il problema e'ridefinire,aggiornare,stringendo i criteri di qualificazione uomo barca o fare classificazione
diversa per evitare che per consentire sicurezza agli appassionati si mandi al diavolo un evento,di questo livello o le risorse e nn solo economiche di un'equipe professionale . La consuetudine era: il direttore di corsa rimanda
la partenza non per agevolare i meno veloci ma per evitare di decimare la flotta nelle prime miglia e creare danni economici irrevrsibili a queste formula uno del mare , comunque l'assemblea degli skipper e' sovrana e al massimo entro 48 ore la partenza era confermata, siamo in Atlantico e non nel "Bozzone/Mediterraneo"
Spero che questo precedente consigli alla classe Francese un riesame complessivo,a 30 anni dalla prima MTransat perche' nel frattempo barche,skipper,motivazione,sponsor,investimenti sono profondamente mutati e cosi' anche i rischi , vero e' che le dotazioni di sicurezza & la preparazione e' aumentata
in maniera considerevole , ma e' anche vero che la tecnologia ha creato mostri con un rapporto peso potenza mostruoso di difficile gestione . (Bertrand Delesne , 320 mgl
percorse in 24 ore , media 13.3 .........)con la stessa barca con cui sta' partecipando alla
Mtransat di questo anno, che senza una preparazione adeguata possono risultare pericolosi per se' stessi e per gli altri (collisioni).
R.P.
Collegamento permanente,
03/10/2016 16:14