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Stefano Slataper (non verificato)

Sono il papà di un "optimista". Sono davvero contento che sia stato approvato questo codice etico. La vela, più di altri sport, dovrebbe essere prima di tutto un abito mentale. Arrivare primi non serve a niente se non si capisce che si sta navigando. Purtroppo, a vdere certe scene sideve davvero pensare che era necessario un richiamo ai valori sportivi.