Bello!
Finalmente anche in Italia una manifestazione di questo tipo raggiunge un successo concreto!
Come in Francia, in Inghilterra, Olanda, Danimarca ed in qualche altro stato.
In Italia, escludendo le tre o quattro più grandi città di mare, proprio in quanto troppo grandi, con tutti i problemi conseguenti, Genova, Napoli, Palermo e, forse Catania, si dovrebbero tenere a mente per questo proposito delle città "medie", dotate di golfi o rade di notevoli dimensioni, non ancora completamente saturate da installazioni od impianti industriali, commerciali o militari.
Penso in questo senso che La Spezia sia perfetta, ma potrebbe avere ancora più successo proponendo una "rotazione": tra due anni per esempio a Venezia, tra quattro a Livorno, tra sei a Trieste per tornare a La Spezia tra otto.
In questa maniera l'evento non diventa una "tassa" per l'operatività della città ospitante e può aumentare la propria attrattività grazie ad una diversificazione geografica del pubblico, unito ad una sana competizione tra le diverse città che così farebbero di tutto per battere le altre: un circolo virtuoso.
Vi sono anche altre ipotetiche sedi molto interessanti: per esempio Brindisi e Taranto, senza trascurare la Sicilia con Trapani oppure con Siracusa perché hanno tutte le caratteristiche di cui ho detto prima.
Queste potrebbero inserirsi, o meglio inventare, un "Circuito Mediterraneo" da proporre in alternativa con quello Europeo in cui si va affermando La Spezia.
Così risulterebbero "coperti" anche gli anni pari, in cui non c'è un evento di questo genere nel centro-nord.
Tipico esempio di come, rispettando la geografia, sia possibile esaltare le attitudini proprie del nostro paese, a patto di metterci qualche idea, purché valida e ben "bilanciata".
Collegamento permanente,
03/10/2016 16:11