Fraglia superlativa, Optimist eccezionale e Dimitri Peroni bravo ma sfortunato.
Per Voi in breve la storia dell’antesignano dell’odierno e moderno "Optimist": il “Giormax”, scritta da Fernanda Gallini nel 1976 per il Cinquantenario dell’ U.S. Quarto.
Nel 1928 un idrovolante che girava sopra Quarto perse il galleggiante e due giovani velisti di allora: Giorgio Audizio, futuro olimpionico a Londra, e Max Ziravello, fratello dell’editore Bruno, lo recuperarono e ne fecero uno scafo a fondo piatto per una barca singola per bambini con randa, usando per deriva una targa asportata dal tram che stazionava accanto al Circolo.
La barchetta ebbe successo e si diffuse nei circoli genovesi con regole ben precise di costruzione e regate riconosciute anche dalla USVI (la futura FIV).
Su quella barchetta impararono e regatarono i Campionissimi Beppe Croce, scafo bianco con linea d’acqua giallo-rossa, Domenico Mordini, Mario Capio, Vittorio Porta, Mino Dellacasa e Beppe Barnao.
Nel 1978 l’Unione Sportiva Marinara di Genova Quinto ne fece un libretto e riprodusse un esemplare della barca con la consulenza dei fratelli Silvio e Giuse Sciaccaluga.
Collegamento permanente,
03/10/2016 16:14