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Nicolò Reggio (non verificato)

Come ingegnere navale parto dalla constatazione - da osservatore esterno su streaming - che ETNZ e LR non sono identiche, e diversa é l'organizzazione dell'equipaggio nelle manovre; altrettanto diversa era la regolazione dell'ala, soprattutto nel camber alla base (per paragone geometrico). Per il resto sembra che manchino ore e miglia di navigazione; forse anche di timone: la pre-partenza é stata imbarazzante (LR ha sviluppato la massima velocità nell'allontanarsi - fuggire? - dalla pressione di ETNZ) con ETNZ che ha solo messo la sua sagoma tra LR e la linea di partenza. Sembrava poi esserci, per LR, una ripetuta difficoltà di decollo e di mantenimento del sostentamento ovvero di capacità di mantenerlo. Che fosse questione di foils o meno lo sapremo alla prossima regata. ETNZ era più dolce nelle variazioni di rotta e sembrava esserci maggior sensibilità sia nella conduzione sia nella regolazione dell'ala, in una giusta sincronia che dava la sensazione di pieno controllo del mezzo a qualsiasi velocità, in sostentamento (foiling) e in dislocamento su uno scafo. Oggi c'é una distanza abissale tra ETNZ e LR, difficile da colmare nel mentre si corre la LVC.