Non me ne vogliano gli amanti dei pluriscafi, dove ci sono persone molto preparate più o meno nelle stesse percentuali di ogni altro settore della vela (modo gentile per dire che ce ne sono assai pochi ... ma qui il discorso si allargherebbe troppo!) e che queste tendono a concentrarsi in alcuni "covi" dove invece il piacere della eccellenza, del perfezionamento, della ricerca, dell'avanguardia per tendere a scoprire per primi il domani, non è affatto una novità!
Trentacinque anni fa ho scelto il Finn ma ho sempre avuto contatti ed amici proprio in uno dei "covi" degli amanti dei pluriscafi: quel circolo di Cesenatico che appunto si diede il nome di "Congrega"!
Nessuno però si senta depositario dell'avanguardia assoluta: da oltre cinquant'anni c'è chi stramba col vento apparente in prua, per esempio quelli dei carri a vela oppure, a maggior ragione, quelli dei laghi alpini nella loro attività invernale sul ghiaccio con le loro rapidissime slitte ... .
Però ... mentre su alcuni concetti relativi al vento apparente concordo pienamente, per quanto riguarda le scie di copertura credo ci sarebbe da lavorare un bel po' ... .
Buon Vento
(reale od apparente, a scelta)
Collegamento permanente,
03/10/2016 16:09