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Caro Gio, le regole riguardano l'adozione e la misura di apparecchiature chiamate "rudders elevators", in sostanza delle alette che si mettono sotto alla pala del timone, e che aiutano, come avviene per le derive all'uopo studiate, a provocare l'innalzamento e la navigazione degli scafi fuori dall'acqua, come un aliscafo, come un Moth, come si vede nelle immagini recenti di AC72. Murray le definisce misure di sicurezza perchè aiutano a governare meglio le barche e quindi consentono un maggiore controllo, e di fatto rendono più difficile casi estremi come una scuffia. ETNZ e Luna Rossa ritengono invece che un timone più efficiente abbia poco a che fare con la sicurezza delle barche, specie con la logica seguita all'incidente di Artemis, e sospettano (o qualcosa di più) che queste introduzioni "aiutino" il defender e anche Artemis, i quali sono più indietro nella preparazione e nell'allenamento sugli AC72, e avrebbero pensato da tempo all'adozioone dei rudder elevators, dunque sarebbero più facilmente pronti alla nuova norma. Questa è quella di cui si parla di più, l'altra riguarda l dislocamento ed è un po' più nebulosa, anche se su americascup.com ci sono tutti i documenti ufficiali. Al di là delle interpretazioni tecniche (sicurezza vera o presunta, aiuti veri o presunti a qualche team in ritardo) il confronto ruota anche intorno alla modalità di adozione delle regole: trattandosi di regole di stazza (e su questo davvero pochi dubbi) esse necessitano dell'accordo unanime dei team. Murray dice che il consenso è stato verbale nelle riunioni che ha fatto. ETNZ e LR evidentemente non sono della stessa idea.