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Non credo che si facesse riferimento al "riconoscimento" delle classi in questione, ma del "titolo", più che altro per mancanza di numero minimo di concorrenti. Però, amici, ricapitolando, direi che: 1) sul Garda c'è stata una bella manifestazione sull'accesso universale alla vela per tutti, che se proprio merita una considerazione è sulla speranza che si ripeta e che cresca, e da parte della FIV ottenere aiuti e appoggio di ogni genere; 2) ci sono delle regole e dei limit numerici, nelle varie normative che regolano l'enorme e spesso farraginosa attività velica, e queste regole devono essere accettate e seguite da tutti, nessuno escluso, vela dell'accesso inclusa; 3) per promuovere la conoscenza e l'applicazione di queste regole, non trovo elegante partire disconoscendo il "fondamento" a una "notizia" su una manifestazione velica "bella" di per se. Serpeggia un certo nervosismo nella nostra vela di base: perchè?