Bel pezzo Fabio. Quel giorno che Mario Oriani citofonò alla casa-redazione di Fare Vela alla Garbatella con Luca io c'ero. Stavo riordinando nelle "vaschette" i comunicati stampa che arrivavano via Fax. Non c'erano le email, non c'era internet. Credo che fu la prima volta che vidi di persona Mario Oriani (Luca, invece, mi era stato presentato velocemente al Salone di Genova qualche mese prima da Livio Fioroni). Mi ricordo che Marione ti chiese: "Dov'è qui una bella trattoria romana dove ci possiamo mangiare una vera coda alla vaccinara?". E così siete andati a pranzo. Poi, come scrivi tu, qualche mese dopo lo rincontrai a Milano, dove iniziai a lavorare per Il Giornale della Vela. Avevo i capelli lunghi, ero timido nei suoi confronti e anche in soggezione. Cercai di mascherare il mio stato d'animo e finii con fargli una domanda un po' stupida: "Ci sono problemi se ho i capelli lunghi?". "Se scrivi bene, no", mi rispose.
Collegamento permanente,
03/10/2016 16:11