Io penso che la colpa se cosi' si puo'ì chiamare non sia " esclusivamente " di un gruppo di operatori del settore , di una testata giornalistica del settore di questo o quel giornalista , o del magnate di turno ,azienda, privato o semplice cordata .
Questi signori si sentono autorizzati a esprimere le proprie simpatie o i propi interessi come meglio credono anche perche' nessuno pone il problema : basti pensare al premio velista dell'anno che in Italia ha la sua piu' ampia divinazione col risultato di mortificare lo sport della vela e i suoi atleti , mi sembra che siamo arrivati a 4 0 5 e ultimamente sono arrivati anche i sottoprodotti con relativa specifica e motivazione , in Europa si piegano in due dalle risa ..... lo chiamano il premio velista spaghetti & mandolino .
La Federazione di competenza ha il dovere di intervenire e porre fine a questo scempio concedendo il suo imprimatur quando e' il caso come accade in tutte le Federazioni del Pianeta , cosi' facendo va' da se' che qualsiasi ulteriore attivita' al di fuori dell'egidia dell'organismo di controllo e garanzia della Federazione e degli enti competenti viva di lice propria e basta , ma e' assolutamente necessario prendere posizione e soprattutto non presenziare o far presenziare da uomini istituzionali se non si decide di porre il patrocinio all'evento o al premio .
Collegamento permanente,
03/10/2016 16:09