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Paolo Recalcati (non verificato)

Dall'esterno dell'ambiente FIV, cioè dal sottoscritto appossionato che segue la vela e che, ogni tanto, regata, l'impressione sulle Olimpiadi 2012 è la seguente: - classe 470 M e F : gli equipaggi c'erano ed erano da podio, è mancato il guizzo vincente che fa la differenza (oltre alla malanno per il 470 F) - classe 49r : dopo le polemiche sul diniego al Sibello timoniere l'equipaggio non era da podio - La sua buona figura comunque l'hanno fatta vincendo anche una prova. Questo era il miglior piazzamento possibile, solo con una super prestazione e con fortuna potevano essere da podio. - Windsurf F : la Sensini non era da podio solo per una carenza fisica dell'ultima ora e un certo nervosismo per la questione dello scafo non in regola. Non è colpa sua, ma della sua età . Il windsurf richiede di essere al 100% della condizione fisica. - altre classi e barche : solo comprimari e questo già lo si sapeva. Erano si tra i qualificati ma nulla di più - Per vincere occorre essere per due/tre anni di fila nei primi 5 posti della ranking list internazionale. In genere: i nostri arrivano alle classi olimpiche troppo tardi e parecchi si perdono molto prima di andare sugli scafi olimpici. Deve cambiare tutto fin dall'optimist che è ammissibile solo per bambini piccoli, per i ragazzi occorre passare prima alle classi propeduetiche (420, cat piccolo, 29r, ecc..) ed, ontro due/tre anni, passare alle classi olimpiche (devono iniziare a 16-17 anni massimo). Da li poi la selezione ma su regate internazionali, le regate nazionali non valgono quanto quelle all'estero. Certo occorre investire soldi e risorse, trovare ragazzi motivati anche a vivere in collegio dove si deve andare a scuola e in vela (problema da non sottovalutare fino alla fine della scuola dell'obbligo), trovare le località ove sia possibile questo, possibilmente al mare visto che raramente le Olimpiadi si corrono sui laghi (dove noi siamo fortissimi). Occorre fare vivere e allenarsi assieme ragazzi e equipaggi già affermati, travasare conoscenze, fare salire gli uni sugli scafi degli altri ecc... Un saluto Paolo Recalcati