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Carlo (non verificato)

Caro Fabio, è parecchio diffusa (e non ingiustificata, a mio avviso) l'impressione che vi sia da parte della stampa specializzata un atteggiamento di riverenza e piaggeria nei confronti della Presidenza FIV attuale e ancor più del Direttore Tecnico. E' solo forse un semplice timore reverenziale il Vostro, però in questi giorni dà (ancor più) fastidio. Nella "discussione" dove sto ora scrivendo i commenti dei lettori sono palesemente tutti allineati e danno un polso reale della situazione; raccontano di fatti e antefatti tenuti nel corso del quadriennio, per complicità o timore, nell'ombra mediatica. Mentre le chiacchiere di chi oggi è sacrosantamente chiacchierato abbagliavano il pubblico. I commenti, dicevamo, mostrano soprattutto come viene vissuto il tracollo sublimatosi nelle acque Inglesi e lo sdegno verso chi ne è responsabile. Sassolini nelle scarpe? mi sembra alquanto riduttiva come interpretazione e purtroppo tristemente riconducibile all'atteggiamento di cui sopra. Scusa, ma questo è quello che provo e spero tu apprezzi la sincerità. No, caro Fabio, lo sport moderno lascia poco al caso e nei risultati è sempre più (freddamente e spietatamente) matematico. La storica Disfatta Olimpica della Vela Italiana ai Giochi di Londra (DOVI 2012 il nome del mostro da incubo) è il risultato finale, la semplice somma di quattro anni di errori e di gestione fallimentare della Preparazione Tecnica. Questi i fatti. Adesso ci si assuma le proprie responsabilità e non si dichiari "aspetto le decisioni del Consiglio". Si abbia la decenza di constatare il fallimento totale e rimettere il mandato. Almeno il gesto lo vorremmo tutti vedere, ma quanto è difficile invece riconsegnare la BMW... Certo tutto ciò è triste, tristissimo per la Vela Italiana, ma vorrei sottolineare anche quanto è triste dover utilizzare il motore di ricerca interno dopo solo due settimane e poco più per ritrovare questa vibrante discussione in Saily.it (la più bella, sincera ed interessante di gran lunga tra quelle presenti). Da qui la spinta a questo mio commento. Da lettori si ha, ma non solo su questo sito, la sensazione del "muro di gomma"... tutti i bellissimi post a botta (e che botta!) calda rimarranno, o meglio sono già, persi tra le pagine. Peggio che cancellati, introvabili. Sostituiti dall’autoscontro di Coutts, i Moth, il pellegrinare dell’uragano Gordon (sic!). L’argomento più attuale e importante è già “vecchio”. Ma come? Gli attacchi contro l’Ufficio Stampa si e contro il Direttore Tecnico no? Difficile da capire, eppure i disastri causati dal secondo sono ben più gravi di quelli dovuti al primo. Che bello, c’è uno zuccherino e leggo sopra che aprirete una "tribuna di analisi" e tutto verrà approfondito. Vedremo. Ma quanto bisogna aspettare? Allora sì che saranno solo “quelli dei sassolini” a commentare, mentre noi normali lettori e tifosi ci saremo stufati e tutto sarà nuovamente "normalizzato". Ogni colpo viene così assorbito dal muro di gomma. Purtroppo, temo, non avrete il coraggio di mantenere nel promesso nascituro blog i vari splendidi commenti ad "Ammainiamo con onore". Sicuramente saranno addotte validissime ragioni "tecniche" di web editing o che altro... i commenti al fulmicotone semplicemente spariranno. Azzerati (e vai con il caucciù). Caro Fabio, forza! Forza, che quì la situazione è tragicomica: comunicazione, Presidenza, Direzione Tecnica, Attività Periferica (e chi più ne sa più ne dica) sono al disastro. Forza, che il nuovo quadriennio è già iniziato e partiamo da molto molto molto indietro. C'è da rifondare, rinnovare ed allargare la base e invece stiamo assistendo ad interviste in cui si dichiara che “il cerchio va stretto” (così il D.T.) e che “se ne riparlerà nel nuovo anno” (così il Presidente)! Forza. E coraggio, Fabio. Dobbiamo salvarci da DOVI 2016. E forse è già troppo tardi, il nuovo mostro in qualche sala a Genova o sui sedili di un suv BMW federale è già stato concepito... AIUTO!