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Andrea e Riccardo, due grandi. Bravi, belli, tosti, senza freni su e giù nell'Atlantico del nord, quello antipatico, freddo, a volte ghiacciato. Tra iceberg nebbia e balene. Con pochi avversari e quindi dediti al record. Barca leggendaria Vento di Sardegna, ma come la sta tenendo, come la mantiene e la rilancia ogni volta Andrea... Quella è già una mezza traversata, o forse una intera, comunque una parte fondamentale, come lui stesso ha chiarito. E vederli sempre sorridenti, sempre vestiti uguali, sempre pronti a comunicare il bello della grande vela oceanica, fa di loro due grandi marinai e due volti da far diventare patrimonio di tutta la nostra vela. Grazie glorioso Vento di Sardegna, ma adesso: vogliamo dare la spinta ad Andrea Mura e magari Riccardo Apolloni, e fare un Open 60? Se è tardi per la Vendeé, prepariamo la Barcelona Race, il giro in doppio, quello vinto l'ultima volta da Loick Peyron e Jean Pierre Dick, davanti a Iker Martinez e Xavi Fernandez... Mandiamoli all'Università, i nostri navigatori. Ci faranno sognare!