Caro SSuper, non so se sei anche Angelo, o se hai semplicemente copiato il testo del commento di Angelo postato su un altro articolo sempre sul caso Sibello. Ad ogni modo, rispondo qui come ho risposto all'identico commento. Non sono daccordo con l'impostazione del tuo ragionamento. Come sai la scelta editoriale di questa testata sul Mondiale 49er e sulla partecipazione di Pietro Sibello è stata fin dall'inizio di attenersi alle sole notizie sportive. Su questo argomento più volte ho detto che si dovrà, inevitabilmente, tornare. Non in questo momento, però, con il Mondiale appena finito. Due sole cose, però, devo rispondere al tuo commento: 1) so per certo che nessuno si infischia della salute degli atleti (ci mancherebbe!), anzi! 2) Pietro ha fatto leva sulla sua autodeterminazione come atleta e come persona. C'è tanto altro da dire e ancor di più da scoprire, in questa storia. E vorrei dire: c'è tanto di bello e di positivo da "sperare", da augurarsi, per il bene di tutti. Penso che avrai notato che le discussioni e anche le polemiche non mi spaventano, e vedrai che di gestione sportiva si parlerà: ma non speculiamo su fatti personali e di salute.
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03/10/2016 16:13