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Anonimo (non verificato)

La Federvela fa benissimo a tenersi alla larga da questi esaltati che si mettono di traverso su tutto, impedendo sia uno sviluppo organico ma efficace della portualità per il diporto, sia la fruizione razionale e rispettosa delle coste, creando mostri giuridici in cui un Cigarette da 1600 CV e centinaia di litri/ora di consumo viene equiparato ad un piccolo cabinato entrobordo che va a vela per il 90% del tempo, ma paga tasse d'accesso uguali all'altro.