Purtroppo questa pantomima del doppio velista dell'anno non fa che minare la credibilità del mondo velico, che in Italia già deve lottare per la propria visibilità. La vela è frammentaria in primis per quanto riguarda la pletora di classi e delle relative regate e titoli assegnati, difficile da capire per l'opinione pubblica, se poi lo diventa anche nei riconoscimenti ufficiali siamo proprio fregati. Gli organizzatori dei due premi, indipendentemente da quelle che sono state le decisioni in sede giudiziaria, dovrebbero giungere ad un accordo per il bene della vela (se non sbaglio è dal 2008 che c'è lo sdoppiamento), in quell'ottica di "semplificazione" già egregiamente rappresentata dalla Volvo Champions Cup (la regata che assegna il titolo di campione dei campioni tra i campioni italiani di tutte le classi nella stagione trascorsa) tenutasi ad ottobre che spero che quest'anno e quelli a venire venga replicata con l'adesione di tutte le classi nessuna esclusa.
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03/10/2016 16:10