Potete motivare più dettagliatamente cosa significa che la disciplina del kite sia ancora "acerba"?
Dal dizionario: "Acerbo: Di sapore aspro, acre, pungente". Sicuramente mi sbaglio ma non vedo nessuna correlazione con il kite.
Posso però interpretare la vostra visione:
"Aspro": per i risultati degli italiani? Certo il nostro Boschetti ha sfiorato il podio finale, era secondo fino al penultimo giorno, posso capire che brucia.
"Acre": certo per chi è abituato a commentare discipline con prove da più di 30 min di target ime, quando arriva una disciplina molto spettacolare e veloce con target time di 12-15 min a prova, capisco la paura: chi torna più a vedere le altre discipline? Concordo che il kite sia un killer da questo punto di vista.
"Pungente": ...e successivamente deve anche prudere parecchio perché altrimenti non si spiegano parole così tiepide visti i risultati eccezionali del team italiano.
Il kite è velocità, tattica e fisicità, ed è maturo in questo formato già da parecchi anni, ma (grazie anche ad una stampa avversa) nel mondo della vela italiano è percepito solo come giocoleria. "Facci un salto, dai su", questo è quello che ci viene ripetuto a noi regatanti anche in contesti di alto livello in Italia, posso testimoniarlo di persona (e sono uno che fa regate da 10 anni in questa disciplina).
Fateci un favore: ci sono centinaia di video spettacolari su youtube delle nostre regate dove potete imparare ad apprezzare questa disciplina eccezionale. Dateci un'occhiata prima di giudicarci "acerbi". Poi ne riparliamo. Grazie.
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03/05/2022 12:08