Brava Sensei. "Vieppiù desueto; acronimo; lettering; discontinuità; storicità e assemblaggio; macedonia dispersiva; italici colori; rigore e sempliciità; classe inesauribile..." Questa si che è cultura grafica e sportiva. Non deve appellarsi al mio aplomb, che come è noto è vieppiù presente H24, per farmi rivelare che lo studio grafico a cui la FIV ha commissionato il nuovo logo è Besanopoli dell'amico e simpatico vignettista e creativo Davide Besana (che è anche un bravo e appassionato velista), anche perchè tutta la grafica la FIV la fa fare a lui.
Il fatto che le piaccia il nuovo logo e la dispiaccia il vecchio - così come per altri amici è il contrario come dimostrano i commenti - rientra nell'aspetto soggettivo e di gusto personale, per quanto si voglia provare a oggettivizzarlo. Per me la freschezza di quel logo svecchiava, per altri invece dava una immagine "vecchia". Il mondo è bello perchè è vario... _____________________________________________________________________________________________________ Detto questo, e restando aperta la libera circolazione dei pareri sull'uno o l'altro logo, mi preme chiarire alcuni punti. Sul reperimento della notizia, e sulla tempistica del provvedimento deliberato dal Consiglio. ________________________________________________Primo punto: il reperimento. Ho già detto e ripeto che dopo 15 anni di splendido lavoro e altrettanto splendidi rapporti umani in Federvela, mi è facile, direi quasi spontaneo e automatico, conoscere e sapere le cose, i temi, i programmi e i calendari dell'attività FIV. Non ho bisogno, e non c'è nello specifico, che questo o quel consigliere mi passi sottobanco le "veline" o le informazioni. Ho già scritto ai primi tempi di questo libero e seguito blog, che io parlo, frequento, soprattutto ascolto con piacere, molti, quasi tutti i consiglieri federali. Trovo invece grave che sia ricominciata, in queste ore, la caccia alle streghe, la caccia al consigliere spifferatore, che parla con me. E' inutile cercare, non ne troverete uno, perchè sono tutti o quasi. Credo fermamente che le energie spese in questa "caccia" sarebbero molto più redditizie se impiegate a definire, e applicare, una vera strategia di comunicazione interna sul lavoro del Consiglio, sui Settori, sui progetti in corso, attuando quella famosissima (e ahimè mai vista davvero) trasparenza sul palazzo di vetro. Non è difficile. Intanto anche di questo ultimo Consiglio non si è avuta notizia o comunicati stampa e nemmeno una news sul sito federale. ______________________________________________________________________________ Secondo punto: la tempistica del provvedimento. Gusti grafici a parte, ho scritto che reputo assurdo pensare di cambiare il logo delle scuole vela, che comunque è abbastanza recente, e con esso tutti gli stampati a cascata. Ma vengo a sapere - e quindi preciso doverosamente e con interesse - che in realtà la delibera sul logo è solo la piccola punta di un iceberg, quasi un minimo fatto formale. Dietro al quale si prepara un enorme progetto di riforma radicale e profonda dell'intero sistema delle Scuole Vela FIV. Un progetto che, dalle primissime linee generali, dovrebbe portare come obiettivo una unificazione, un coordinamento e un grande rilancio tecnico di tutte le scuole federali, sia dal punto di vista tecnico, che dei programmi didattici che organizzativamente. Interessante. Grande. Rivoluzionario. Un'altra voltatona di pagina. Come nella preparazione olimpica, nell'under 16, nello Statuto. E come per queste altre grandi riforme federali, noi (cioè io personalmente e questo minuscolo blog fatto anche dei vostri commenti) siamo "laici", cioè non prevenuti. Aspettiamo, cerchiamo di conoscere (è qui che aiuterebbe un minimo di sana comunicazione) e capire per poi valutare, e magari partecipare attivamente, facendo il nostro mestiere di editori e produttori di contenuti, come è già capitato con la vela giovanile.
Collegamento permanente,
03/10/2016 16:09