Aggiungi un commento

riccardo (non verificato)

Caro Christophe, e salutoni a Fabio, al giro ho regatato con Vasco Vascotto, Michele Paoletti, Stefano Spangaro, Stefano Rizzi, Rufo e chi più ne ha ha più ne metta. Non osavo più ricordarmene. Ho regalato tutte le maglie rosa che avevo. E tutti i vecchi dello IOR che ho conosciuto, come il buon Cino e tutta la banda dei romagnoli... I russi che si eran fatti tutti almeno un'olimpiade (e son rimasti quasi tutti a lavorare in Italia). Ah il boss dei russi si chiamava Kalina! Con Sergei, Konstantin ecc. I francesi che avevo conosciuto alle Eurolymp (son vecchio:-(). Cowboys and indians. Lunghe infinite, qualcuno che rompeva il tangone per remar di notte con la radio a palla (olimpionici e coppamericamecisti!!!!, ma non son arrabbiato!!!). Serate e feste. Raccontare balle al vecchio di turno per star più bassi perché noi ragazzini avevamo deciso così. E vincevamo. A Trieste facevamo barconi fin da piccoli perché, bhu, era normale, ma a quell'età quelle lunghe... Match race notturno con Chieffi per rischiare di schiantarsi su Ischia... Cino mi ha regalato una barca un giro perché avanzava. In una notte abbiamo messo su un equipaggio di olimpionici o quasi. Divertente. Formativo per tanti che son diventati professionisti. Manca, temo non sia ripetibile