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Marc (non verificato)

E' un vero peccato. E' innegabile che oggi come oggi la riuscita nella ricerca di sponsor è una cosa assai ardua, se non impossibile. Penso che il problema sia assai più ampio di quanto non si creda. Iniziando dagli equipaggi, passando agli armatori. C'è troppa gente che viene considerata "professionista" senza nemmeno essere salita mai su una classe olimpica. E viene anche pagata. Ci sono troppi armatori che, complice questo surplus di "professionisti", non riescono ad avere un equipaggio competitivo per poter poi affrontare una stagione come si deve. La vela sta diventando a due velocità. I "Pro" sempre più superstar e i sedicenti pro sempre in maggior numero. E' chiaro che affrontare un giro d'italia a vela senza un adeguato cachet non fa gola a nessuno. Staremo a vedere....