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dadocast (non verificato)

Ciao Fabio. Vi riporto la mail che ho scritto ormai 11 giorni fa ad AICL ed EURILCA con la mia posizione sulla vicenda. Lo scorso weekend alla prima nazionale master puoi ben immaginare quale fosse l’argomento di discussione in tutti i capannelli di regatanti (oltre alla figa…). Ti scrivo come la vedo io, parlando solo a titolo personale ma riflettendo sicuramente una bella fetta di regatanti. Annunciando questa decisione già presa, l’attuale ILCA ha infranto i primi due punti della sua costituzione: ILCA Constitution OBJECTS 3.The objects of the Association are (1) to provide a medium of exchange of information among Laser sailors throughout the world and to enhance the enjoyment of these sailboats; (2) to promote and develop Laser class racing in all countries, under uniform rules A seguito di ciò i laseristi non si sentono più rappresentati dall’ILCA attuale. Come conseguenza chiediamo che le nostre quote EURILCA non vadano più trasferite al central office di ILCA. Vogliamo il nostro futuro in un’associazione di classe internazionale dove i velisti decidono il sentiero da seguire in accordo con i costruttori che ascoltano i loro clienti attraverso i rivenditori. Non vogliamo un world council dove il 75% delle flotte nel mondo sia rappresentato dal 15% di voti. Non vogliamo un segretario che scrive un annuncio sul NOSTRO sito web che non avrebbe mai scritto con Jeff Martin ancora nel world council solo 10 giorni dopo la sua morte. Vogliamo continuare la nostra attività agonistica governati da EURILCA nei paesi dove il Laser può essere venduto con il suo nome. In Oceania e Giappone facciano quello che vogliono. Torniamo ad un’associazione di classe internazionale che sia un esempio per tutte le classi veliche one design. Facciamolo tutti insieme per il nostro 50° compleanno nel 2022 e per la memoria di Jeff Martin. Ciao a tutti, Dado