Grazie per il commento sul mio nick, viceversa mi asterrò dal commentare il suo, ritenendo che la discussione sia su altro anche se mi spiace constatare un'altra caduta di tono
Cosa diciamo dei 17/31? In che senso? Cosa dite voi lo avete scritto, cosa dico io, anche.
Perché non fate i giornalisti invece dei commentatori e ne intervistate qualcuno, così da capire effettivamente le motivazioni e le ragioni?
Il rispetto c’entra come Colombo prima: nulla.
Ma se io vi parlassi di “rispetto” in relazione ai ragazzini che “scientemente e coraggiosamente sfidano una impresa al limite”, con il gesto atletico ed elegante delle impennate con la moto in mezzo al traffico e che gettano il “cuore oltre l’orizzonte” non utilizzando il casco perché così la “Regole dell’Impavido” vengono rispettate , ma voi cosa direste? Che siccome sono su una barca a vela è concesso tutto e in moto no?
E che c’entra cosa fanno gli altri media? Questa sarebbe una giustificazione per i vostri toni? Vi mancano le notizie sulla vela e allora liberi tutti?
La frase sulla speranza che Susie torni a navigare forse è incompleta: non avete scritto “ e che simili situazioni, in cui dei velisti, per colpa di regole scriteriate, hanno rischiato la vita, non debbano mai più ripetersi”
Collegamento permanente,
18/12/2018 13:05