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paolo (non verificato)

Mio parere: Le olimpiadi cercano una maggiore visibilità e vogliono gioventù e forza atletica, quindi si aprono a classi veliche più "acrobatiche" e veloci a scapito di barche affascinanti ma "old fashion" La lobby del FINN, barca vecchia, pesante, senza futuro probabilmente è ancora molto forte, visto che ci sono ben due singoli maschili (Laser e Finn). Per come vedo io la vela farei 5 eventi con barche sia maschili che femminili (no mixed) con questa ottica: tavole a vela dinghy singolo dinghy doppio skiff doppio multihull doppio. Le classi possono anche essere diverse (ad esempio dinghy doppio 470 m e 420 w). In alternativa (come seconda opzione) si potrebbe fare eventi con altre tipologie di barche ma in questo caso i doppi devono essere mixed obbligatoriamente (fermo restando il massimo di 10 medaglie veliche) quindi, ad esempio: tavole a vela dinghy singolo dinghy doppio mixed skiff doppio mixed multihull doppio mixed kellboat mixed kite (?) open (non so quali "regate" o competizioni possono essere previste se non di tipo acrobatico tipo, paragone invernale, halpipe per lo snowboard) dinghy singolo tipo moth open Ci possono essere tante altre varianti, certo che è vero che per il pubblico medio le regate lente e senza colpi di scena possono essere noiose e poco televisive; le regate rapide sono per giovani e anch'io ,che ho una certa età preferisco gareggiare in regate lunghe (Raid, Long Distance) che in regate a bastone di 45 minuti anche se lo spettacolo per il pubblico e per i curiosi è migliore nel secondo caso. Ma che cosa è meglio, avere qualche curioso in più che magari diventa un praticante oppure pochi eletti già praticanti. La Coppa America insegna che se il mach race è ravvicinato è interessante e convolgente altrimenti è noioso. Paolo