Grazie Antonello, osservazioni interessanti benchè datate, quindi sintomo di una visione. Spesso queste visioni vengono dagli stessi velisti (come nel tuo caso), per il grado di conoscenza e approfondimento della vita del nostro sport. Questo se da un lato è un pregio, per risultare efficace all'interno di un progetto generale di rilancio dell'immagine e della visibilità della vela, deve essere fatto proprio anche da esperti e professionalità fuori settore, e integrato con diverse sensibilità. E' un po' come fare un confronto tra provincialismo e cosmopolitismo. Il primo è segno di ristrettezza di idee, di chiusura in se stessi; il secondo di apertura, modernità, visioni più ampie. La nostra comunicazione va sprovincializzata perchè oggi è troppo autoreferenziale al nostro ambiente ristretto.
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19/08/2018 19:11