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Caro Dado, hai ragione, l’affollamento di eventi e classi e titoli è uno dei motivi di confusione che rallentano o impediscono la comunicazione e la visibilità della vela… Su questo tema un intervento è richiesto da anni ma invece si va nella direzione opposta, sempre più titoli per tutti. Adeso anche la distinzione (che secondo me aveva senso) tra campione nazionale e campione italiano (che valeva solo per le classi olimpiche e l’altura) è sparita: per la FIV sono tutti titoli “italiani”, basta ci siano 13 barche al via, anche Sunfish (con tutto il rispetto, è una figata di barca!). Tuttavia non credo che anche se riuscissimo a farev ordine in questa materia, ciò sarebbe sufficiente da solo a una ripresa del circolo virtuoso +comunicazione+visibilità della vela. Per quello servirà comunque fare un progetto, usare gli strumenti, le tecnologie, le professionalità e anche la fantasia giuste…