PRIME NOTE SULL'ASSEMBLEA DEL CASTELLO ............................................................................................................................................................................................................................................................................................ 1) Faceva freddo nella sala (o meglio nella "grotta"), ma l'ospitalità tutta napoletana di Pippo Dalla Vecchia - un grande anfitrione, come sempre, in piedi a dare il benvenuto uno per uno a tutti i delegati, invitandoli a un caffè (napoletanissimo a sua volta) e una piccola sfogliatella, prima di entrare ai lavori;..................................................................................................................................... 2) Le procedure di accredito e verifica poteri sono andate un po' alle lunghe, ma non più del solito, il clima e la miriade di incontri nei corridoi e nelle sale è stato bello, si respirava la passione sportiva di tanta gente, numericamente l'Assemblea si può definire un successo, considerando la data alta, in piena stagione, le tante regate concomitanti;..................................................................................................................................... 3) Nello zainetto (SLAM) che era il gadget dell'Assemblea, oltre alle carte dell'assise, c'era - mi hanno fatto una sorpresa gli amici napoletani, Paolo Rastrelli e Carlo Rolandi in primis - una brochure sul Centro Studi e Tradizioni Nautiche della LNI di Napoli, con una presentazione scritta e firmata dal sottoscritto, per di più su carta intestata di Saily. Davvero gentili, una sorpresa graditissima nella forma!!! Pare - dico pare - che questa sorpresa sia stata assai male digerita da qualcuno. Anzi da uno. Che addirittura avrebbe voluto sfilare dai 700 zainetti, uno per uno, le brochure! Non lo hanno lasciato fare, anzi lo hanno sconsigliato di andare contro una scelta del presidente onorario, padrone di casa. Tra quelli che sono intervenuti in tal senso, e li ringrazio, i colleghi dell'attuale ufficio stampa federale; ..................................................................................................................................... 4) Maretta nella discussione c'è stata per qualche articolo, il confronto è stato abbastanza animato, e anche al di là di qualche solito contestatore "di professione". Buon segno. Si è parlato. Giancarlo Sabbadini ha gestito con un certo piglio l'Assemblea, evitando che si uscisse dai binari, e al suo fianco Carlo Croce ha assistito imperturbabile. Alla fine - salvo i particolari per i quali rimando a un successivo approfondimento - l'Assemblea ha approvato il nuovo Statuto, anche se non all'unanimità. Tra le modifiche che non sono passate la riduzione dei componenti del comitato di zona, che era già stata ritirata dalla proposta del Consiglio all'Assemblea, oltre a piccole modifiche introdotte dai vari esami del testo effettuati al CONI. Un gruppo di presidenti di Zona ha svolto funzoni di scrutatori. ..................................................................................................................................... 5) C'erano parecchie facce nuove, i nuovi circoli affiliati, al fianco delle tante facce note. Altro buon segno. Quantità e facce nuove sono la garanzia di futuro per questa federazione e per qualunque associazione, tantopiù se operante nello sport. ..................................................................................................................................... 6) Io sono stato presente all'Assemblea solo fino a prima della pausa pranzo. Sono dovuto scappare per impegni di lavoro. Ma torneremo sull'Assemblea, su come è andata, sul nuovo Statuto, sul valore "politico" e sui numeri del voto. ..................................................................................................................................... 7) Il toto-nomine, o per meglio dire la vera e propria campagna elettorale, è senz'altro iniziata, e forse lo era già prima di Napoli. Con essa, più che notti dei lunghi coltelli, una inevitabile corsa a entrare (o meglio a partecipare alla sua stesura) alla "lista del presidente". Tutti si aspettano che il presidente, che ha voluto in prima persona e fortemente questa riforma-rivoluzione, adesso indichi la propria squadra. E non andranno delusi. Qualche "pacchetto" di nomi circola già, per strade ufficiose-istituzionali, o come risultato di chiacchiere da Bar Sport... Alcune conclusioni sono già date per sicure: nomi eccellenti che non resteranno al Governo della FIV (per lo più lo capiranno da soli e non si ripresenteranno): tra gli "uscenti" molti della vecchia guardia (nel nuovo mini-Consiglio dei 10, o tra i pontefici massimi come li chiamate voi, non ci sarà quasi più spazio per nomi della "vecchia" FIV), ma anche qualche superman della Nuova FIV nata a dicembre del 2008, che in un biennio disastroso si è squagliato come neve al sole. Non ne sentiremo la mancanza.
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03/10/2016 16:09