Purtroppo questa tragedia e la conseguenza di una serie di errate valutazioni ed errori , come in montagna
in mare ed in altri sport estremi questo porta a tragiche conseguenze.
1. Il mare da calmo a tempesta diventa come andare in auto da 50 km a 300 km all'ora.
A 50 km all'ora ci sanno andare tutti i patentati a 300 km all'ora solo pochi professionisti allenati.
2. A ogni capitano decidere quale è il suo livello e considerare bene il livello del mare che stà affrontando.
Serve fare tante miglia e aggiungere un pò di difficoltà in più ogni volta per salire di livello. Per accorciare
i tempi serve andare a livelli superiori con qualcuno che ti guidi e ti insegni come affrointarli.
3. Informazioni meteo sono ormai accessibili a tutti, quindi bisogna consultarle.
4. Per vento tosto ci vogliono barche attrezzate per farlo. Ci vogliono rande con 3 mani , la trinchetta o la
tormentina.
5. Quando il gioco si fa duro si indossano cintura di sicurezza e giubotti.
6. Quando si atterra con vento da mare e frangenti, si deve atterrare con un pò di vela a riva,
basta un fazzoleto di fiocco srotolato. La trinca a garocci la cosa migliore. Una volta al sicuro dentro il porto
ammaini velocemente o arrotoli. In questa maniera la barca e stabile e se ti molla il motore puoi governare.
7. Con mare i tempesta entrare in un porto con onde evento da mare e la cosa più pericolosa al mondo.
Richiede perizia e non permette sbagli. La cosa più importante e mettere un waypoint almeno un paio di miglia
fuori dall'ingresso e da li procedere in rotta diretta perpendicolare diretto sull'entrata.
8. Tutti vi sentite sicuri con i plotter in pozzetto...ma non avete esperienza.
In un caso come questo ci vuole un plotter al carteggio, un navigatore che gestisca come su un sottomarino
le rotte e monitori costantemente la posizione della barca. Un buon timoniere che segua la rotta e una vedetta
che riferisca informazioni a navigatore e timoniere.
9. L'errore peggiore che puoi fare in questa situazione è arrivare a riva nel punto sbagliato dove non c'è fondo.
Devi calcolare che nel cavo dell'onda il fondale diminuisce di almeno la metà dell'altezza dell'onda.
Quindi devi estendere la no navigation zone di conseguenza, se la superi se fregato.
10. Nelle situazioni di pericolo ci sono regole ferree da rispettare, se sbagli a decidere o valutare muori.
E' importante ragionare sempre senza mai sottovalutare qualsiasi pericolo.
Esso si affronta solo se sei preparato nella maniera giusta.
Questo è l'insegnamento più grande che mio padre ci ha insegnato.
11. Questa tragedia e molto triste ma perchè non sia vana deve far riflettere e trarre insegnamento ai più.
Nessuno deve demoralizzarsi, solo essere preparato a evitare queste situazioni o ad affrontarle nella
giusta maniera.
Buon vento a tutti ...marinai.
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22/04/2017 15:55