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Giuseppe (non verificato)

Leggendo il bel libro di Cino Ricci "Odiavo i velisti", ci si fa un'idea ben precisa di come vanno le cose in Coppa America: "sergenti" che fanno da capri espiatori per illeciti appesantimenti di cui i generali non potevano non sapere (ma per cui non hanno pagato) e modifiche aerodinamiche autorizzate in corso di regata (e che spiegherebbero altrimenti inspiegabili rimonte). Parere molto personale: vedere multiscafi che non possono andare con oltre 25 nodi di vento o se non in sedi con acqua piatta o che di piantano in manovra o che si ingavonano in modo ridicolo (e purtroppo talora anche tragico...) in pericolosi nose-dipping, non sono un bel vedere neanche per il telespettatore profano che non si annoia neanche dopo i primi 20 giri "processional" di un Gran Premio di Formula Uno in un pigro pomeriggio domenicale.