Niente da dire sull'aspetto comunicazione. Ma che la comunicazione non sia il forte della FIV (e non certo da questo quadriennio) ormai lo sappiamo tutti.
Ma al di là di questo, VelaScuola è un contenitore vuoto: il materiale didattico è inutilizzabile (ed in genere arriva ai circoli ad attività conclusa - io utilizzo quelli dell'anno precedente, il primo anno ho regalato dei quaderni e dei poster AICO), la normativa è lunga e farraginosa (qualcuno mi spiega il significato di: "uscita in acqua su barche scuola utilizzate, però, a solo scopo dimostrativo")?, la procedura di autorizzazione è complicata e lenta, e va ripetuta ogni anno... Francamente lavoravo meglio quando ci muovevamo in autonomia, senza passare attraverso il progetto federale. Certo, ad un primo approccio gli insegnanti sono magari colpiti dall'altisonanza delle parole "progetto federale", ma poi imparano ad apprezzare le cose che facciamo in acqua, e che sia federale o meno interessa a pochi.
Servirebbe altro (una copertura assicurativa vera, magari, oppure un aiuto economico...) per aiutare davvero i circoli.
Collegamento permanente,
03/10/2016 16:09