Esprimo un parere da velista e da tecnico del settore.
Premetto che ho iniziato ad andare in barca sui catamarani e ne sono un grande appassionato. Ho lavorato come ingegnere per le edizioni 2003 e 2007, per cui la mia passione per la Coppa e' anche interessata, oltre che sincera. Detto per inciso, le ultime vicende hanno lasciato senza lavoro molti tecnici e molti velisti.
Fatte queste premesse, i motivi di critica sono basati su solide motivazioni razionali:
- Costi eccessivi in rapporto alle probabilita' di successo (tempo a disposizione per colmare il gap tecnologico rispetto al defender). Allo stato attuale l'inconsistenza (numerica e finanziaria) delle sfide presentate conferma questo punto.
- Inadeguatezza dei multiscafi per il match-race. Il motivo e' tanto semplice quanto inoppugnabile: sono troppo lenti a virare. (Qualcuno si ricorda quanti secondi ha impiegato il trimarano di Oracle, nella prima regata, ad uscire da una situazione di prua al vento?).
Una terza motivazione e' piu' arbitraria e personale. Per quanto io sia appassionato di tecnica e di multiscafi (gli ac45 sono delle macchine meravigliose!), credo che per lo spettatore, la pura velocita' sia un fattore di secondaria importanza ai fini dello spettacolo. Per fare un esempio banale, per un appassionato di sci e' piu' divertente seguire una gara di slalom speciale o il chilometro lanciato?
Detto questo, non mi sento uno sfascista, e spero vivamente di sbagliarmi. Comunque i conti si faranno alla fine.
Un cordiale saluto
Andrea
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03/10/2016 16:10