Sino all'anno scorso Saily.it commentava salacemente - da organo di stampa equilibrato ed indipendente - la ridicolezza consistente nella contemporanea presenza di due premi "Velista dell'anno", quello di Acciari e quello del Giornale della Vela, e la querelle da cortile che ne era scaturita. Spiace un po', quest'anno, vedere che invece Saily non stigmatizza più la situazione di cui sopra - rilevandone l'assurdità ed il danno che fa all'immagine agonizzante del nostro sport - ma é entrata a farne parte, come media partner del premio di Acciari. Ora, io ovviamente non critico questo (ogni legittima opportunità di lavoro e di promozione propria va colta), ma il fatto che Saily, da attrice interessata, abbia dato un colpo di spugna a quanto detto e fatto fino all'anno scorso facendo un articolo in cui promuove e celebra il premio di Acciari come se nulla fosse, perdendo così l'indipendenza e la forza che la caratterizzavano.
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03/10/2016 16:11