Caro Giuseppe, è vero quello che scrivi: 1) eravamo abituati a buoni successi in campo giovanile. Però è anche vero che, di quei risultati, si è poi visto poco in termini di sviluppo di nuovi campioni o almeno di atleti da squadre nazionali e idee olimpiche. Questa volta, al di là del tono "anglosassone", mi sono fatto l'idea di ragazzi e ragazze che hanno qualità medio-alta, forse non si vedono all'orizzonte dei fuoriclasse, ma nell'analisi dei risultati giovanili si deve lasciare un po' di briglia sciolta: non è detto che si debba vincere sempre, magari un piazzamento è ugualmente indicativo di un potenziale atleta interessante sul quale lavorare... Stiamo facendo in redazione una interessante ricerca storica proprio sui risultati degli Youth Worlds, e presto condivideremo con tutti le cose che stanno emergendo. Punto 2) Si, effettivamente la federvela mondiale è difficilmente difendibile nella vicenda, ma io sono sempre dell'idea (o della speranza) che un ente, una istituzione, non sono solo espressione di chi le rappresenta (presidenti, vicepresidenti, consiglieri esecutivi) ma di tutti noi: e quindi prima o poi arriverà una presa di posizione o un aggiustamento di rotta, dopo queste figuracce. Vedremo se sono troppo ottimista... Buon anno a te
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03/10/2016 16:14