Vendée Globe: in sette concludono il giro (quasi insieme) in 80 giorni

L'IMPRESA, LE EMOZIONI, I SIGNIFICATI, LE PRIME PAROLE - FOTO - VIDEO - Giancarlo (80 giorni, 22 ore, 42 minuti e 20 secondi, 7° sulla linea, 8° in classifica) migliore italiano di sempre al Vendée. All'arrivo balla, salta, esulta, ride e piange, bacia la barca, la moglie e i figli. Parla a raffica, parole come Alisei. Ma quello che doveva dirci era già detto: questa fine è solo l'inizio - LE DIRETTE DI SAILY DEGLI ARRIVI DI DALIN E PEDOTE VISTE DA OLTRE 30.000 PERSONE!

Giancarlo Pedote è arrivato, ha tagliato il traguardo appena 14 ore dopo il primo sulla linea, Charlie Dalin (17 dopo il vincitore Yannik Bestaven, incoronato giustamente dall'abbuono per il soccorso a Escoffier), 7°, nel gruppo dei primi dei migliori navigatori oceanici del mondo al giorno d'oggi. Nella tarda serata arriverà il mitico Jean Le Cam che con l'altro abbuono soffierà il 7° a Giancarlo, ma anche l'8° è storia per la vela italiana.

Al di là dei numeri, in una Les Sables piovosa, nebbiosa, spettrale per l'assenza del calore del pubblico che solitamente acclama tra ali di folla i marinai al rientro, si è consumato il rito del Vendée e si è reso omaggio a personaggi che raccolgono eredità dei vari Lamazou, Peyron, Jeantot, Van Den Heede, Poupon, Auguin, Desjoyeaux, MacArthur, Coville, Riou, Gabart, Le Cleac'h. Fa effetto leggere già stasera la pagina Wikipedia del Vendée Globe aggiornata con la lista: Bestaven-Dalin-Burton-Hermann-Ruyant-Seguin-Pedote...

CHE GIORNATA PER LA VELA! - Che giornata per la vela! Per la vela italiana, poi... Oggettivamente, una rarità: un navigatore italiano (per quanto, come ci tiene a dire Giancarlo in conferenza stampa, un cittadino del mondo, o meglio ancora degli oceani) che fa, termina e si piazza alla grande, miglior risultato di sempre per il nostro Paese, alla regata impossibile, la vetta da scalare, il Vendée irraggiungibile. Si, c'è anche Luna Rossa stanotte alla Prada Cup, tanto per aggiungere carne al fuoco. Ma vogliamo mettere quegli arrivi a Les Sables? L'ultima notte in burrasca. L'incertezza nel conteggio degli abbuoni. Boris Herrmann in collisione con una barca di pescatori (e gli è andata bene). L'ennesima volata e vittoria francese. Tutto quello che vi pare. Ma Giancarlo. Oggi è il giorno di Giancarlo Pedote e Prysmian Group.

Organizzare, riuscire a fare, condurre la diretta degli arrivi di Dalin e poi Seguin e Pedote, ci ha un po' distolto dall'enormità di quanto stava accadendo. Poi passato l'impegno, riviste le immagini, scaricate le foto, ascoltato (o meglio: guardato, assai più bello e ricco di contenuti) Giancarlo in conferenza stampa, allora si che abbiamo capito.

Oggi è un grande giorno per la vela perchè i primi 7 skipper del Vendée Globe 2020-2021 sono tornati a casa, hanno tagliato la linea del traguardo e hanno rimesso piede a terra dopo 80 giorni (Pedote, per la precisione, dopo 80 giorni, 22 ore, 42 minuti e 20 secondi), si sono guardati attorno un po' spaventati da tutte quelle mascherine, hanno abbracciato i loro cari, ma prima di tutto hanno completato un racconto. Quello della loro avventura, il Giro-del-Mondo-a-vela-da-soli. Un viaggio che è sogno, ispirazione, volontà.

Giancarlo a caldo in banchina ("Felicissimo per questo risultato ottenuto senza un mentore, per me al primo Vendée è il massimo), e poi in conferenza stampa, fa felici tutti con una serie di espressioni e una partecipazione calda alle domande e alle felicitazioni. Non entra nei dettagli inutili in un momento del genere (i foil, le ultime generazioni di Imoca, le strategie, il futuro), piuttosto racconta che nei prossimi giorni il suo programma, nell'ordine, sarà: 1) giocare con i figli ("a tutti i giochi, ma proprio tutti"), 2) andare in montagna, 3) riposare in famiglia. Poi dice tante altre cose, anche molto interessanti, che troverete nel report di Christophe Julliand.

Noi abbiamo vissuto questa giornata particolare e storica senza un attimo di respiro. Scriviamo queste righe a fine giornata dopo tre dirette, diversi montaggi, innumerevoli post. L'equivalente di prendere due mani di terzaroli, poi toglierle, cambiare vele di prua, cucinarsi un liofilizzato, controllare la rotta, farsi sette pisolini, ricontrollare la rotta, fare la vacation radio, ridare i terzaroli, scrutare la meteo, parlare col vento. Giancarlo è tornato. Il Vendée continua per tanti. Nei prossimi giorni tutti gli approfondimenti, le foto, i video, i dettagli, di quell'ottantesimo giorno intorno al mondo che ha fatto la storia della vela.