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01/12/2018 - 13:22

RORC Transatlantic Race

Maserati Honours
Inglesi dietro Soldini

VIDEO PRIMA, DURANTE E DOPO L'ARRIVO - Giovanni Soldini ne vince un'altra! Poco più di tre quarti d'ora di vantaggio sugli inglesi di PowerPlay dopo 3500 miglia: Maserati è primo sul traguardo della RORC Transatlantic, in 6 giorni, 18 ore, 54 minuti e 34 secondi. Il team e il riepilogo della regata

 

Giovanni, Guido, Nico, Matteo, ma anche Carlos, Oliver e Francois: sono tutti "italiani" con la penna della randa di Maserati bianca-rosso-verde. Arrivano all'alba caraibica a Grenada, tre quarti d'ora prima degli inglesi del gemello PowerPlay, che gioca con la potenza di queste incredibili macchine veliche oceaniche. La volata tra i due team è durata tutto l'Atlantico, dalla partenza di Lanzarote, a colpi di strambate e scelte decisive, alla fine i soldiniani hanno avuto la meglio. Gio ne ha messa un'altra nel carniere. Gli inglesi ci hanno visto la poppa. Avanti così.

L'ARRIVO DI MASERATI A GRENADA

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Alle ore 06.54 34” UTC (02.54 locali), Giovanni Soldini e Maserati Multi 70 tagliano per primi il traguardo della 5a edizione della RORC Transatlantic Race a Grenada, nei Caraibi, con un tempo reale di 6 giorni, 18 ore, 54 minuti e 34 secondi. Conquistano così il primo posto in Line Honours Multihulls (prima imbarcazione a tagliare il traguardo nella categoria multiscafi) e il secondo posto in classifica MOCRA (che tiene conto del coefficiente di rating, con un tempo compensato di 14 giorni, 23 ore, 32 minuti e 28 secondi).

Il diretto rivale PowerPlay, il MOD 70 inglese di Peter Cunningham con skipper Ned Collier Wakefield, taglia il traguardo alle 07.40 12” UTC (con un tempo reale di 6 giorni, 19 ore, 40 minuti e 12 secondi, e un tempo compensato di 14 giorni, 20 ore, 18 minuti e 35 secondi).

A bordo di Maserati Multi 70, insieme allo skipper Giovanni Soldini, 6 velisti professionisti: gli italiani Guido Broggi (randista), Nico Malingri e Matteo Soldini (entrambi grinder e tailer); gli spagnoli Carlos Hernandez Robayna (tailer) e Oliver Herrera Perez (prodiere); il francese François Robert (pitman).

Giovanni Soldini, pochi minuti dopo aver tagliato il traguardo, commenta: “È stata una regata super combattuta: per giorni e giorni abbiamo navigato a distanza ravvicinata e per ben tre volte ci siamo incrociati a vista nel bel mezzo dell’Atlantico. PowerPlay è un team molto forte che conosce bene la barca, per noi è stata un’esperienza fantastica: abbiamo avuto modo di fare mille prove, di approfondire e migliorare il modo in cui portiamo Maserati Multi 70. Abbiamo imparato moltissimo in questi giorni e siamo molto soddisfatti di questo risultato. Insomma, una regata dura ma entusiasmante!”

Fin dalla partenza Maserati Multi 70 ha navigato in assetto asimmetrico, con timone a T volante sullo scafo di sinistra e timone classico MOD sullo scafo di destra: durante il trasferimento verso Lanzarote il trimarano ha perso la pala del timone a T di destra.

Giovanni Soldini e il suo equipaggio partono da Lanzarote, Canarie, sabato 24 novembre, alle 12.00 UTC, allineati sulla linea di partenza insieme a PowerPlay e a 8 altri Team, con un vento di 9 nodi da SW. Sin dal primo giorno di regata, Maserati Multi 70 e PowerPlay si sono sfidati in un agguerrito duello: per le prime 36 ore i due trimarani non sono mai stati a più di 3 miglia di distanza l’uno dall’altro.

Tre ore dopo il via Maserati Multi 70 subisce un’avaria: calando il foil di destra, la cima del sistema di regolazione danneggia la parte superiore della capra, su cui fa leva. Il Team si mette subito all’opera e risolve il problema con una nuova laminazione.

Durante la notte tra domenica e il lunedì, Maserati Multi 70 fa rotta verso Sud per uscire dalla zona di alta pressione, con poco vento. PowerPlay, che con vento leggero riesce a navigare più velocemente, stramba dopo e guadagna qualche miglio di vantaggio. Da questo momento i due Team adottano due tattiche diverse: PowerPlay allunga i bordi a Ovest, mentre Maserati Multi 70 si dirige più a Sud. Allontanandosi dal centro dell’alta pressione, il trimarano italiano raggiunge prima il vento in aumento.

Lunedì 26 novembre il Team italiano raggiunge finalmente l’Aliseo, ma deve rallentare per un inconveniente a bordo: il tubo di una pompa di sentina si stacca e il trimarano imbarca una tonnellata d’acqua. Poche ore dopo il problema è risolto e l’equipaggio riparte con vento in poppa e una velocità tra i 25 e i 29 nodi.

Continua il match race oceanico tra i due trimarani, che vanno avanti incrociando le proprie rotte a poche miglia di distanza. Durante la notte tra martedì e mercoledì, il Team italiano, dopo una serie di strambate riuscite, guadagna molte miglia verso Sud. Maserati Multi 70 continua la sua cavalcata verso Grenada, con gennaker e randa piena e strambando sulle oscillazioni dell’Aliseo, fino a raggiungere, nella serata di giovedì, un vantaggio di circa 50 miglia all’incrocio delle rotte.

Nella giornata di venerdì, i due multiscafi iniziano la corsa finale: Maserati Multi 70 in rotta quasi diretta verso Grenada, PowerPlay con una rotta 70 miglia più a Nord, in un testa a testa ad alta velocità. In avvicinamento a Grenada, PowerPlay trova delle condizioni di vento a lui favorevoli non previste: il vento ha girato 20 gradi più a Nord, consentendogli di navigare per una rotta più diretta sul traguardo e di guadagnare molte miglia.

La regata, organizzata dal Royal Ocean Racing Club e giunta alla sua 5a edizione, è partita da Lanzarote, Canarie, ed è terminata a Grenada, nei Caraibi, dopo 2995 miglia attraverso l’oceano Atlantico. Maserati Multi 70andrà ora in cantiere, per prepararsi al prossimo appuntamento sportivo: la RORC 600 Caribbean a febbraio 2019.

La sfida è supportata da Maserati, main sponsor che dà il nome alla barca e da Aon in qualità di sponsor, insieme al fornitore ufficiale per l’abbigliamento, Ermenegildo Zegna. Un ringraziamento anche a Boero Bartolomeo S.p.A. e Garmin Marine.

L'ULTIMO VIDEO PRIMA DELL'ARRIVO

www.maserati.soldini.it

Sezione ANSA: 
Saily - Altomare

Commenti

Luigi (non verificato)

Ok Soldini hai vinto ancora.....hai uno sponsor con i fiocchi.....ma perché non ti ho ancora visto alla Sidney-Hobart?perche’ fai solo Record con una barca veloce oppure gare a due dove alla fine sei solo e soltanto tu ed il tuo sponsor a vincere?hai mai pensato ad una volvo ocean race per caso?....i soldi ci sono l equipaggio pure la barca pure.....ma il Sodini che conoscevo dov e’?soldini sei molto bravo questo è un dato certo ma la tua bravura al servizio dei soldi non è molto onorevole per un comandante che in oceano atlantico del sud salva la Autissier......ti avrei voluto vedere più come un Sir Peter Blake oppure come tanti navigatori francesi ed inglesi ed invece?perche non guidare l Italia a vela e non un multiscafo oceanico dove a gareggiare sei solo TU ed il Sig.FIAT?????