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07/11/2018 - 20:06

Transatlantica Destination Guadeloupe: flotta ancora decimata

Route du Rhum Day 3
"Una tempesta mai vista"

Lo dicono i navigatori rientrati nei porti della Bretagna dopo aver tentato di fronteggiare l'Atlantico in burrasca. Dopo 3 giorni di gara, 27 abbandoni e 40 fermi in porto con l'intenzione di ripartire. Notizie di altre avarie. Andrea Mura (Vento di Sardegna) ha raggiunto Lorient, dove è anche Andrea Fantini (Enel Green Power). Armel Le Cleac'h recuperato da una barca da pesca. Il trimarano sarà rimorchiato a terra. Gli organizzatori aumentano di 5 giorni il tempo massimo all'arrivo - VIDEO DA BORDO INCREDIBILI

 

La decisione degli organizzatori di aumentare di ben 5 giorni il tempo massimo per l'arrivo a Guadalupa la dice lunga su cosa stia succedendo a questa Route du Rhum 2018, che sarà certamente ricordato per la tremende tempeste in Atlantico. Forse adesso appare più chiaro che si poteva e si doveva rinviare la partenza, ma si tratta di un esercizio inutile. 123 sono partiti, 27 hanno abbandonato per rotture varie, e 40 sono fermi in vari porti aspettando di ripartire.

ANDREA MURA ARRIVATO A LORIENT - Senza comunicazioni radio, il navigatore sardo che era secondo di classe ha girato la prua ieri e oggi pomeriggio è arrivato a Lorient, accolto in banchina da Andrea Fantini e dal suo shore team, oltre che da moglie e figlio di un mese. Tra poco contributi foto e video, e le spiegazioni di quanto è avvenuto, delle scelte fatte e di quelle da fare. (Nella foto sotto, Vento di Sardegna appena arrivato a Lorient).

RIPARTIRE, MA QUANDO? - Con quasi 20 Class 40 fermi in attesa, la decisione giusta sulla ripartenza può significare guadagnare molte posizioni. Ne abbiamo parlato con Marco Calatroni dello shore team di Andrea Fantini (Enel Green Power). "La difficoltà è proprio quella: capire quando riprendere il mare. Andrea sta studiando il problema in ogni dettaglio, cercando una finestra per guadagnare a sud e andare fino in Spagna e lì aspettare di far passare l’altra depressione. È al limite tra furbata, azzardo, rischio (al momento sembra che questa scelta sia stata fatta da Romain Rossi col Class 40 Fondation Digitscience, ndr). Altrimenti restare a Lorient, almeno fino a sabato perchè le condizioni sono davvero ancora furiose. A terra raffiche di 70 nodi.

"Con fronti così estesi e violenti si crea un’energia enorme (vento forte da SW, mare da NW, linee di groppi con raffiche a 50 nodi e più, da tutte le direzioni) e anche l’attendibilitá dei modelli meteo è tutta da valutare. Potrebbe avere senso raggruppare i Class 40 che sono fermi in Bretagna per una “partenza” di gruppo e una regata nella regata. Intanto le barche in mare spaccano e tornano indietro, il pensiero di chi è all'ormeggio va ai ragazzi e alle ragazze là fuori che stanno combattendo come leoni, chi per scelta e chi perché probabilmente non ha preso certe decisioni in tempo e poi si è trovato troppo lontano e troppo in mezzo al peggio."

IL RECUPERO DI ARMEL LE CLEAC'H (E DEL TRIMARANO BANQUE POPULAIRE IX) - Roman Lucas, direttore del team Banque Populaire, ha chiarito le circostanze della scuffia, confermando che si è staccato lo scafo sottovento. Ha anche raccontato che lo skipper è stato recuperato da un peschereccio spagnolo dirottato sulla zona, Armel ha messo in acqua la zattera di salvataggio e ha raggiunto il battello che gli aveva tirato una cima. Venerdi raggiungerà le coste spagnole dove riabbraccerà la sua famiglia. Lucas ha anche detto: "Ormai siamo abituati al recupero di questa barca che è già alla terza scuffia. Contiamo entro 24 ore di raggiungere la zona dove si trova la barca e iniziare l'operazione di rimorchio a terra."

VIDEO (ALTRI IN ARRIVO NELLO SPECIALE SOUTE DU RHUM SU SAILY TV)

YANN ELIES (IMOCA UCAR)

FABRICE AMEDEO (IMOCA NEWREST)

SEBASTIEN DESTREMEAU (RHUM MONO)

Sezione ANSA: 
Saily - Altomare

Commenti

Alex Thompson (non verificato)

Sarebbe bello avere le traduzioni Di questi video. Il francese non lo conosco purtropppo=(